17 agosto 2013

17 agosto 2013
Fare eccitare una donna è preludio alla vostra conquista più ambita e cioè penetrare nel suo buco più segreto e sacro, quindi dovrete giocarvela bene prima, per ottenere più facilmente il premio dopo. Infatti se riuscirete a fare arrivare la ragazza e ad un alto grado di eccitazione, non vedrà l’ora di essere penetrata, per la gioia di entrambi.



Partiamo dalle basi e vediamo come fare eccitare una donna, partendo da una semplice carezza che si trasformerà in un focoso amplesso, se farete le cose per bene. Se state da poco con la ragazza in questione o addirittura è la prima volta che lo fate, be’, è tutto decisamente più facile, perché in gioco c’è l’eccitazione della novità e l’attrazione non ancora soddisfatta. Questo non significa che dovete correre, anzi fare eccitare la donna dovrà essere un percorso lento in cui esplorerete tutte le sue nudità con interesse, passione e delicatezza.



Se invece la ragazza è la vostra partner da un po’ di tempo e notate un calo della passione nel suo comportamento, dovrete cercare di variare un po’ la routine del rapporto sessuale. Non date nulla per scontato e tornate a cercare il suo corpo con interesse, spogliatela piano piano e baciatela in luoghi che avevate dimenticato, fatela mettere in posizioni nuove e ditele che la trovate bella ed eccitante. Ben presto anche lei sarà coinvolta da questa sferzata di novità e tornerete ai fuochi di un tempo.



Ora vediamo quali sono le zone più sensibili da toccare per fare eccitare una donna. Le cosiddette zone erogene sono sparse per tutto il corpo, ma sono soprattutto quelle dove la pelle è più sottile e sensibile, quindi la nuca, il collo, l’interno coscia, il ventre, il contorno delle labbra, le orecchie e la zona retrostante. Queste zone vanno accarezzate, sfiorate e poi baciate con delicatezza, disegnandone il contorno con la lingua (per favore, niente lingua mulinello dalla consistenza viscida, che risulta poco eccitante). Usate con sapienza le mani che andranno appoggiate in modo pieno sulla zona che state toccando e con delicatezza e lentezza passatele sulla pelle, godendovi la sensazione di seta che ne ricavate.



Per fare eccitare una donna non conviene precipitarsi sulle zone scontate quali seno, natiche e zone intime, anche perché la vagina, finché il cervello non manda segnali di eccitazione chiari, rimane chiusa come una cozza, e la ragazza non prova nessuna sensazione di piacere ad essere toccata lì. Per farle schiudere il suo fiorellino più prezioso dovrete concentrarvi su tutto il corpo e iniziare una dolce discesa verso il suo ventre, senza dimenticare nemmeno un centimetro del suo corpo. Inoltre se lavorerete bene, la ragazza sarà molto più propensa a ricambiare il favore e il piacere che ne proverete sarà amplificato.

Per fare eccitare una donna a volte ci vuole un po’ di pazienza, ma ne sarete sempre ampiamente ricompensati.
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