Fare sessso non basta. Farlo due, tre, quattro volte alla settimana nemmeno: deve essere tanto, troppo, esageratamente estenuante per soddisfare a pieno il desiderio di sentirsi appagati per davvero.
Il dato, fin qui nemmeno tanto sconvolgente, emerge da una ricerca condotta dal sociologo dell'Università del Colorado Tim Wadsworth, che per 13 anni ha analizzato questionari compilati da 15.386 persone nell'ambito di uno studio demografico condotto annualmente su un campione della popolazione statunitense.
La prima regola per un totale appagamento delle carni sembra essere innanzitutto la regolarità e dunque avere un partner abituale con cui condividere i picchi di libido a scadenze periodiche.
Ma ciò che risulta diventare la condizione fondamentale per sentirsi nel pieno di un vulcanico fulgore sessuale è sapere che amici e conoscenti siano numeramente più scarsi: chi infatti dichiara di fare sesso due-tre volte al mese ma pensa che i suoi amici lo facciano ogni settimana, ha una probabilità minore del 14% di riportare un alto livello di felicità.
Insomma, la felicità a letto dipende da se stessi e dal dal partner, ma anche, e soprattutto, dall'influenza mentale che il numero di prestazioni altrui apporta alla psiche. La ragione psicologica di ciò varia, però, da uomo a donna, come spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap): "Per gli uomini fare sesso di più rispetto agli amici diventa un atteggiamento di comparazione ed equivale al dire 'sono piu' maschio, più forte, funziono megliò, proprio perchè spesso gli uomini identificano il proprio sè attraverso l'attività sessuale".
Per le donne, invece,"sapere di fare più sesso rispetto alle amiche è una rassicurazione. La donna si sente desiderata attraverso il rapporto sessuale, e dunque più forte e senz'altro più felice". Anche se, conclude l'esperta, resta una differenza di fondo: "Per le donne, l'attività sessuale non è centrale di per sè e ciò che dà maggior sicurezza è, invece, l'essere cercate e volute".
